giovedì 5 settembre 2024

Fabio Capanni "Flowing"

Fabio Capanni "Flowing" (Curious Music)

In occasione dell'uscita del nuovo album Outside Live, prevista  per la label americana Curious Music, il compositore, musicista e architetto fiorentino Fabio Capanni presenta il nuovo estratto "Flowing" accompagnato dal teaser ufficiale creato dalle foto di Antonio Viscido, responsabile di tutto il progetto grafico. Riguardo a "Flowing", Fabio Capanni dichiara: "Flowing è un brano semplice nella composizione ma sofisticato nell’arrangiamento, nel quale silenzio e suono si alternano in un delicato equilibrio che sostiene i misurati fraseggi del flicorno di Luc Van Lieshout. La versione live credo rappresenti bene l’essenza di Outside Live, un album che declina con immediatezza il carattere intimo e raffinato degli album in studio e dove l’opera di un singolo, grazie alla sensibilità di musicisti straordinari, si trasforma come per magia in un'opera collettiva" Outside Live è la fotografia del concerto al Teatro Puccini di Firenze, il 24 novembre 2023, per la presentazione ufficiale dell'album Outiside di Fabio Capanni. Superati i dubbi iniziali legati alla possibilità di eseguire dal vivo una musica nata e sviluppata in piena solitudine nel suo studio di registrazione, dove la grande cura del dettaglio e la raffinatezza dei suoni sono stati decisivi per creare le complesse trame sonore di Outside e di Home, Fabio Capanni decide di affrontare la sfida di eseguire dal vivo alcuni brani dei suoi primi due album da solista. Sul palco oltre a Martina Sbaragli, giovane e talentuosa pianista fiorentina, Fabio Capanni si è voluto circondare di amici di vecchia data con i quali aveva già stabilito in passato uno speciale feeling musicale: Massimo Fantoni, complice di molte sperimentazioni “chitarristiche”, che nell’occasione non ha solo trovato la giusta sensibilità per rileggere e interpretare in modo originale le parti di chitarra elaborate in studio da Capanni, ma è stato anche prezioso aiuto per definire gli arrangiamenti dell’intero live; Nicola Alesini, che con il suo sax soprano, esegue dal vivo "Don’t Close" dall'album Home e impreziosisce il brano "Outside", oltre a interpretare "The Shade" di Eno, Moebius, Roedelius, un sentito omaggio a Hans-Joachim Roedelius che Capanni e Alesini hanno suonato spesso dal vivo insieme allo stesso musicista tedesco grazie al quale si sono conosciuti e con il quale hanno suonato su prestigiosi palchi in tutta Europa; Luc van Lieshout, frequentato all’epoca delle varie collaborazioni fra i Nazca, l’ensemble di musicisti fondato da Capanni alla fine degli anni ’80 in seno alla label Materiali Sonori, e i Tuxedomoon, suona il flicorno in Flowing, interpreta per la prima volta altri brani di Outside, con il flicorno ("Inside" e "Outside") e con la tromba ("The Sky Above"), e inoltre rigenera "Four Hands", un brano inedito che i due avevano suonato solo una volta dal vivo nel 1989, offrendo un momento di particolare magia del concerto, con Capanni e Sbaragli seduti insieme al pianoforte per una esecuzione a quattro mani. Nasce così il progetto Outside Live, volto a tratteggiare i paesaggi dell’anima evocati nei due album con l’immediatezza che solo la musica dal vivo può creare e nel quale il compositore e musicista fiorentino mette in scena tutta la luminosità di quella che è stata definita “musica da camera elettronica“. Da una musica suonata interamente in studio da Fabio Capanni con chitarra elettrica e pianoforte, Outside Live segna perciò il passaggio ad una musica diversamente variegata in timbriche e colori, dove il contributo di straordinari interpreti genera un inedito universo di suoni fortemente suggestivo.

Antonio Javier Di Lena


Bryan Ferry “Star”


Bryan Ferry presenta  “Star” il duetto con l'artista Amelia Barratt e il suo primo inedito da oltre un decennio

"Retrospective: Selected Recordings 1973-2023" è l'album che abbraccia la sua carriera in uscita per BMG il 25 ottobre 2024  Bryan Ferry presenta “Star”, il suo primo inedito da oltre dieci anni, un nuovo brano che farà parte di Retrospective: Selected Recordings 1973-2023. La raccolta di 81 brani è la celebrazione dell'incredibile carriera solista di Bryan Ferry che, abbracciando un periodo di oltre 50 anni di musica e 16 album, ci conduce al presente con un'istantanea del suo ultimo lavoro. "Star" è nata da uno provino di Trent Reznor e Atticus Ross dei Nine Inch Nails, sviluppato poi da Bryan Ferry e Amelia Barratt in un'ansiosa e oscura post-techno martellante. La canzone vede Ferry continuare a esplorare nuovi territori creativi, mentre il duetto tra Barratt e Ferry sfuma i confini tra arte, musica e poesia.  "Star" è accompagnato da un video musicale girato da Bryan Ferry e James Garzke, con Amelia Barratt. Parlando di “Star” Bryan Ferry dichiara: “Star è una collaborazione con la pittrice e scrittrice Amelia Barratt. Un paio di anni fa l'ho aiutata a registrare un audiolibro qui nel mio studio. Sono rimasto molto colpito dalla sua scrittura e questa è la prima canzone che abbiamo realizzato insieme. Sono molto entusiasta di questo nuovo lavoro: ne arriveranno molti altri”. Gli 81 brani che compongono Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 illustrano un'avventura musicale senza precedenti. La storia impareggiabile di songwriting che si è sviluppata per più di 50 anni, viene ora celebrata in questa caleidoscopica raccolta della musica di Bryan Ferry. Questo lavoro celebra l'artista che si è ritagliato un posto da maestro come moderno interprete della canzone, attraverso una serie vertiginosa di cover che spaziano da Bob Dylan a Amy Winehouse, da Rodgers and Hart ai Velvet Underground passando per Tim Buckley, Shakespeare, Sam and Dave, arrivando all'interpretazione dei canti da lavoro dei marinai. Poi c'è il cantautore che, in singoli come “Slave To Love” del 1985, ha scritto alcuni dei brani più importanti di quegli anni, che ancora oggi suonano unici e senza tempo. C'è il futurista che evoca vortici di elettronica; o l'appassionato revivalista che presenta canzoni e stili degli anni '20 e '30 come se fossero il suono caldo del domani. C'è la figura che si muove sulla pulsante pista da ballo del nightclub, sotto le sue luci fantastiche; e il ragazzo che vuole solo starsene da solo, defilandosi in vicoli cupi e agrodolci dove tutto diventa neon e noir. In occasione del lancio di questa celebrazione della carriera, Bryan Ferry ha pubblicato “She Belongs To Me”, una potente rivisitazione del classico di Bob Dylan del 1965, che oggi chiude il cerchio della sua storia musicale.  Cinque decenni fa, il fenomeno Roxy Music è esploso in un lampo di pop, arte, moda e glamour, affermando il leader della band Bryan Ferry come uno dei cantautori più vitali ed emozionanti che la musica britannica abbia mai visto. Durante questo periodo ultra-prolifico, nel 1973, Ferry lancia la sua carriera solista parallelamente ai Roxy Music. Il suo primo disco, con un'audace rielaborazione dell'apocalittico inno di Bob Dylan del 1962 “A Hard Rain's A-Gonna Fall”, segnò l'alba dello status di Ferry come uno dei grandi interpreti moderni della canzone, oltre alla sua impareggiabile scrittura e composizione. Nel 2024 Bryan Ferry ritorna al canzoniere di Dylan. "She Belongs To Me” è resa in uno stile splendidamente ruvido che bilancia sfumature di Velvet Underground con lo splendido assolo fischiato da Ferry, il più degno di nota dai tempi dell'interpretazione di "Jealous Guy" di John Lennon da parte dei Roxy Music nel 1981.  Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 raccoglie, per la prima volta, i classici di Bryan Ferry registrati con Island Records, Polydor, Virgin, E.G. Records e BMG, e contiene due registrazioni inedite. L'album sarà pubblicato in diversi formati, tra cui un cofanetto deluxe da 5CD con 81 canzoni, accompagnato da un libro cartonato di 100 pagine contenente ampie note di copertina, fotografie  e immagini rare e inedite. Oltre al cofanetto deluxe, in uscita il doppio LP gatefold The Best Of Bryan Ferry, contenente 20 canzoni stampate sia in vinile nero, con varianti che includono una stampa in vinile verde/blu e una in vinile trasparente. Anche la versione su CD conterrà le stesse 20 canzoni e un libretto con note di copertina e fotografie. Verrà pubblicata anche un'edizione digitale dell'album con 81 tracce. Il cofanetto deluxe da 5CD dedica ogni disco a un diverso aspetto della carriera di Bryan Ferry. Disc One: The Best Of Bryan Ferry presenta 20 brani essenziali. Singoli che hanno fatto il giro del mondo come “Slave To Love”, “The ‘In’ Crowd” e “Let's Stick Together” - canzoni che si sono intrecciate nel tessuto della musica britannica e che rimangono sempre popolari. Disc Two: Compositions esamina il periodo 1977-2014 e l'evoluzione dell'arte di Ferry. La narrazione in divenire di “Can't Let Go” e l'atmosfera profonda di “The Only Face”, come molte delle canzoni di Ferry, condividono entrambe la sensazione di essere fuori dal mondo, vagando senza sosta per le strade principali e le vie secondarie. Altrove, l'incedere di “Limbo” e “Loop De Li” mettono in luce elementi del lavoro di Ferry che rimangono invariati: tenere sempre un occhio sul dancefloor. Il suo grande tema costante, tuttavia, è l'amore e i suoi costi, visti da diverse angolazioni. Tre delle sue migliori registrazioni sull'argomento sono presenti in questo disco: “When She Walks In The Room”, “I Thought” e “Reason Or Rhyme”, tutte ugualmente affascinanti e profondamente risonanti. Disc Three: Interpretations celebra il lato rimodellante dell'arte di Ferry. Le sue versioni di “What Goes On” dei Velvet Underground, “Hold On, I'm Coming” di Sam e Dave e “That's How Strong My Love Is” di Otis Redding vedono Ferry esplorare il passato con lo suo sguardo moderno, vagando tra i generi e inviando in modo preveggente un segnale che la generazione post-punk riceverà anni dopo: la musica rimane tutta da scoprire.  Disc Four: The Bryan Ferry Orchestra esplora il progetto concettuale iniziato da Ferry con l'album The Jazz Age del 2012, reimmaginando la musica del suo repertorio come se fosse stata registrata nove decenni prima da uno dei primi grandi combo jazz. In The Jazz Age Ferry non canta, ma riappare sotto una nuova luce. Senza la sua voce e i suoi testi, l'attenzione dell'ascoltatore si concentra sul suo talento di compositore. Ferry ha perfezionato questo concetto in altre due raccolte, Bitter-Sweet del 2018 e The Great Gatsby del 2013: The Jazz Recordings - con rielaborazioni di “Love Is The Drug” dei Roxy Music e del classico moderno di Amy Winehouse “Back To Black” per la colonna sonora del film di Baz Luhrmann del 2013, Il Grande Gatsby. Disc Five: Rare and Unreleased raccoglie B-sides, bonus, curiosità e outtake. Uno scintillante remake di “Mother Of Pearl” dei Roxy Music, registrato all'inizio degli anni '90 durante le session di Horoscope / Mamouna, vede la partecipazione del grande Ronnie Spector. "Don't Be Cruel” è impreziosita dai compagni di band rockabilly originali di Elvis, Scotty Moore e DJ Fontana, registrati per l'album tributo alla Sun Records del 2001, Good Rockin' Tonight. Altrove Ferry riprende in modo celebrativo “Whatever Gets You Thru The Night”, lo sgangherato inno laico di John Lennon del 1974, registrato nel 1995 per un tributo a Lennon progettato da Yoko Ono e mai pubblicato. Ferry lo ha poi rielaborato nel 2010 come aggiunta bonus per l'album Olympia. Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 celebra il venerato talento cantautorale di Bryan Ferry. La tracklist esplora la versatilità sonora e la fluidità di genere della sua carriera solista: dal rock 'n' roll ai groove R&B basati sulla dance, alle ballate al piano, all'elettronica, alla musica ambient, al jazz, al country, al folk, al blues, all'avanguardia e alla new wave. Al centro di tutto c'è l'inconfondibile musicalità e lo stile di Bryan Ferry.

Antonio Javier Di Lena

martedì 3 settembre 2024

KIMONO “PARAFULMINI”

 

 KIMONO “PARAFULMINI” (Dischi dei Sognatori /  ADA Music Italy) 

“PARAFULMINI”, suonato e prodotto dalla stessa artista e da Maestro in collaborazione con Marco Rettani, vede protagonista assoluta la voce eterea di KIMONO quarto estratto del nuovo percorso della cantautrice marchigiana dopo i precedenti singoli “Tempesta”, “In Ostaggio” e “Piena di Se”. “PARAFULMINI” come racconta Kimono: “è una potente metafora della vita, rappresentata come un'onda con i suoi alti e bassi. Il brano esplora la tensione tra il desiderio di vivere appieno e la pressione sociale verso un'illusoria perfezione. Questa dualità si manifesta nel contrasto tra il mood dark del pezzo e una sottile presenza di speranza e determinazione a stare bene con sé stessi e con il mondo”. Le parole del testo trasmettono un senso di lotta e di ricerca costante, ma anche di accettazione e coraggio. Il protagonista sfida la sorte, affronta il dolore e resiste, sapendo che, nonostante tutto, c'è una presenza salvifica che lo aiuta a mantenere l'equilibrio. Kimono (nome d’arte di Sofia Tornambene) nasce a Civitanova Marche nel 2002 e fin dai 3 anni si dedica allo studio del canto (pop e jazz) da privatista, partecipando a vari stage, masterclass e concorsi canori. Successivamente inizia a prendere anche lezioni di pianoforte e di chitarra ed a scrivere i suoi primi brani, diventando una cantautrice. Oltre alla musica, Sofia si appassiona fin da piccola al karate, ed è da qui che nasce il nome d’arte Kimono. A febbraio 2019 partecipa a Sanremo Young, classificandosi al terzo posto. Sempre nel 2019 con il brano “A domani per sempre”, scritto a 14 anni, vince la tredicesima edizione di X Factor. Dopo la vittoria firma un contratto con Sony Music e si trasferisce a Milano. Nel 2020 esce il suo secondo singolo “Ruota Panoramica” e pubblica un progetto acustico di tre brani registrati presso gli RCA Studio Sessions (“Tra l’asfalto e le nuvole”, “Finali imprevisti”, “Fiori viola”). Inizia una collaborazione con Maestro e a fine 2020 esce il singolo “Solo” seguito dal primo EP “Dance Mania: Stereo Love” contenente i brani: “Aria”, “Bene Così”, “Eco”, “L’impossibile”, “My love”, “Weekend”, “Nell’Universo”). Nel 2023 escono i singoli “Tempesta”. "In ostaggio" brano con cui Kimono è la vincitrice del New York Canta, il festival della Musica Italiana a Ny e, a seguire, “Piena di Se”.

Antonio Javier Di Lena

WODA WODA “DAISY”

 

WODA WODA “DAISY”(Sorry Mom)

"Daisy" è il nuovo singolo dei Woda Woda, un brano profondamente immerso in temi onirici e misteriosi. Il titolo stesso, "Daisy," evoca un sogno, un'immagine di un universo alternativo e parallelo.  Questo sogno è carico di sensualità, rappresentando una ricerca di piacere che sembra essere il frutto di un gioco del subconscio. Daisy incarna, nella sua trasparenza velata, le forme e le sembianze dei desideri dell'uomo, sempre alla ricerca della donna perfetta che possa rispecchiare le sue aspettative e i suoi desideri. Nel brano, Daisy viene descritta come una figura eterea che, come il sole, scioglie la sua timidezza e illumina i sogni notturni dell'uomo. Ella è solo sua, un essere di fantasia che rappresenta un ideale inafferrabile. L'uomo, senza una meta precisa, si trova immerso in lei, perdendosi in questo universo di desideri e illusioni. I sogni e le aspirazioni possono creare immagini e figure che rispondono ai bisogni profondi dell'animo e così "Daisy" si distingue per la sua capacità di evocare un mondo di fantasia e introspezione, spingendo l'ascoltatore a esplorare i propri desideri più intimi. I Woda Woda nascono nella primavera del 2015, ma solo nel 2018 decidono di intraprendere la scrittura di brani inediti e nello stesso anno, infatti, viene pubblicato il brano DIPENDENZA edito dall’etichetta inglese TILT Music Production. Nel 2020, sempre edito dalla TILT Music Production, fa seguito il brano MEDUSA, canzone che preannuncia un nuovo tipo di sound in trasformazione. Nello stesso anno, pesante per tutto il mondo e soprattutto per il mondo musicale, la band dà vita a nuovo materiale e il 20 novembre viene pubblicato il singolo “PORTANDO LA PELLE A CASA”, brano che vuole sensibilizzare sui comportamenti sbagliati che l'Uomo ha rispetto al nostro mondo. Queste nuove ispirazioni nascono grazie all'arrivo nella band di Max (Massimo Montecucco), alla chitarra Alex (Alessio Lanza) ed alla batteria e produzione Andy (Andrea Mazza). La nuova LINE-UP si completa da lì a poco con l’arrivo al basso Ansel (Alessandro D'Angelo) e da Enry (Enrico Masini) alla chitarra solista. Il 2021 porta la band alla composizione di DIVANO GIALLO, omaggio a Lucrezia Paone, una giovane fan dei Woda  scomparsa purtroppo a soli 15 anni. Il 2022 è l'anno del ritorno al vecchio rock con " WE ARE BIKER GUYS", un brano dai toni accesi e incalzanti che narra le avventure dei motociclisti lungo le strade del mondo e che raccoglie 320.000 stream su Spotify, con picco di ascolti soprattutto negli States. L’8 marzo 2023 vede la luce un Mini Ep di tre pezzi dal titolo “RUVIDO Woda”, a significare proprio la qualità del suono, ruvido senza pre e post produzione, un live in studio senza tanti fiocchi e fiocchetti. La band autoproduce e lancia il 27.7.2023 un nuovo singolo dal titolo “P.U.B. Prendimi Usami e Buttami” raggiungendo su Spotify i 285.000 streaming di cui almeno 1/3 derivanti dal mercato Americano e ispirato da un fumetto realizzato dal Collettivo Ronin. Nel 2024 i Woda Woda firmano con “Sorry Mom!”, con la quale escono i singoli "Sesso & Vino", "Daisy" e con la quale daranno alla luce il loro primo LP.
Antonio Javier Di Lena


Camilla Pandozzi - ¡FUMO!


 Camilla Pandozzi - ¡FUMO!(NEXTSTOP MUSIC PUBLISHING/Ada Music Italy)

È approdata al dark pop con il suo nuovo singolo “¡FUMO!” (NEXTSTOP MUSIC PUBLISHING/Ada Music Italy) la giovane cantautrice Camilla Pandozzi. ¡FUMO! di Camilla fonde magistralmente i generi dark pop, reggaeton e pop estivo, offrendo un viaggio sonoro innovativo nel panorama musicale italiano. Le atmosfere cupe del dark pop si intrecciano con i beat travolgenti del reggaeton e le melodie accattivanti del pop, creando una combinazione unica e irresistibile. In questo brano, prodotto insieme a Cosmo Masiello (Kmas), Camilla afferma con forza la sua identità artistica, abbracciando il dark pop come il genere che sente più vicino a sé e fondendolo con il reggaeton in un sound unico e innovativo. La capacità di Camilla di unire generi diversi, accompagnata da testo mai scontati e video musicali realizzati con l’intelligenza artificiale, la pone nuovamente oltre ogni stereotipo e in una nuova sfida artistica innovativa. Durante l'estate, a partire da luglio, Camilla ha girato l'Italia da nord a sud, esibendosi al fianco di artisti del calibro di Serena Brancale, Lil Jolie, Ermal Meta, Malika Ayane, Irene Grandi, Holden, Santi Francesi, Rappresentanti di Lista, Clara e molti altri. Oggi, supportata dal suo producer di fiducia Cosmo Masiello, Camilla si prepara ad affrontare nuove e stimolanti sfide, che hanno come obiettivo quello di portare il dark pop a nuovi traguardi nazionali. Camilla è una cantautrice la cui musica è un mosaico di emozioni e generi, riflesso della sua personalità eccentrica, contemplativa e visionaria. Con le sue canzoni, Camilla si apre senza filtri, navigando tra le acque del dark pop e abbracciando melodie malinconiche che rispecchiano la sua anima sognante. La sua espressione artistica, fluida e versatile, rappresenta perfettamente la generazione contemporanea, capace di fluttuare tra ballad toccanti e ritmi oscuri, rimanendo sempre fedele alla sua essenza distintiva. Ha collaborato con Beppe Carletti, leader del noto gruppo Nomadi, con il quale ha pubblicato nuovi brani che hanno arricchito ulteriormente il suo repertorio. Nonostante la sua giovane età, ha già ottenuto riconoscimenti nell’ambito musicale e continua a costruire ponti internazionali, collaborando con autori e cantanti internazionali come El chamo Gabriel e Alessandro Gigli.

Antonio Javier Di Lena


 

Fabio Capanni "Flowing"

Fabio Capanni "Flowing" (Curious Music) In occasione dell'uscita del nuovo album Outside Live, prevista  per la label american...